Come illuminare il tavolo in cucina o nella sala da pranzo

8-6-2024
Come illuminare il tavolo in cucina o nella sala da pranzo

L’illuminazione del tavolo può veramente fare la differenza durante i tuoi pranzi e cene. Che sia posto in cucina o in una sala a parte, il tavolo va illuminato bene non solo per rendere visibile cibo e bevande, ma anche per agevolare il contatto visivo e la comunicazione tra i tuoi commensali. Non esistono al riguardo delle regole precise, tuttavia si possono seguire alcuni suggerimenti per posizionare correttamente le luci della zona pranzo. Vediamo quali!

Luce funzionale… Ma non solo!

Dato che deve essere direzionata sul tavolo, l’illuminazione zona pranzo è di tipo funzionale. Ciò significa che questa fonte luminosa potrebbe non bastare per illuminare correttamente tutta la stanza. In tal caso si dovrà completare il tutto con della luce di fondo o con della luce indiretta su pareti e soffitto (usando ad esempio delle applique).

Altezza del soffitto

La soluzione ideale per il tavolo dove si mangia è senza dubbio un bel lampadario per sala da pranzo. Con un soffitto basso però una sospensione potrebbe apparire troppo ingombrante o addirittura troppo bassa per illuminare correttamente la superficie del tavolo. Anche se la tentazione di optare per lampadari belli e appariscenti fosse tanta, il nostro consiglio è di puntare sulla sostanza più che sull’apparenza! Faretti per sala da pranzo o plafoniere, seppur più sobri, renderanno molto meglio con dei soffitti bassi.

Posizione della lampada

Quando si progetta una cucina o una sala da pranzo sarebbe importante pianificare a priori sia la posizione del tavolo che quella della luce. Questo perché l’unica vera regola da rispettare per l’illuminazione della zona pranzo è che la luce sia perpendicolare rispetto al tavolo. Un lampadario non centrato farebbe si che le persone sedute attorno proiettino fastidiose ombre sul tavolo.

Altezza della sospensione dal tavolo

Con una lampada a sospensione bisogna stabilire a che altezza fissarla. Indicativamente, la distanza tra superficie del tavolo e punto di origine della luce dovrebbe essere di circa 70–90 cm. Questo però è solo un dato approssimativo che può non essere valido in tutte le situazioni. Il suggerimento più utile è quello di regolare la distanza in modo che la luce non disturbi la vista ne stando seduti, ne in piedi attorno al tavolo.

Forma e stile del lampadario

Lo stile del lampadario deve ben uniformarsi col resto dell’arredamento. In mancanza di qualcosa che si integri alla perfezione col resto della stanza è più conveniente puntare su linee semplici piuttosto che su qualcosa di troppo vistoso (che renderebbe ancora più evidente la differenza tra stili).

Per la forma, lasciati guidare dalla fantasia! Troverai sicuramente tante alternative a disposizione. Dai più tradizionali lampadari a base tonda, passando per sospensioni allungate (particolarmente adatte sopra tavoli rettangolari), fino all’installazione di più punti luce equidistanti.

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